9° Bilancio Sociale ANASTE Emilia-Romagna

“Pronti ad imparare dagli anni della pandemia per scrivere una nuova pagina del comparto sociosanitario”

Il Bilancio Sociale presentato nella sede di Confcommercio Ascom Bologna registra la partecipazione di 23 strutture residenziali associate ANASTE Emilia-Romagna. Buono l’andamento complessivo nel 2021 con oltre 59 milioni di euro di valore della produzione e investimenti per un totale di 5,9 milioni di euro in ricerca, innovazione e capitale umano. Il futuro è da scrivere insieme alle istituzioni e agli stakeholders.

È stato presentato ieri mattina il 9° Bilancio Sociale ANASTE Emilia-Romagna, il documento di rendicontazione, con la revisione degli esperti di BDO Italia, relativo alle performance sociali, ambientali ed economiche raggiunte nel 2021 da un’ampia rappresentanza di strutture residenziali aderenti ad ANASTE. Un evento di condivisione tra imprenditori/gestori delle strutture, cittadini, stakeholders e istituzioni per fare il punto sul futuro del mondo sociosanitario.

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Obiettivo del Bilancio Sociale ANASTE ER è quello di condividere direzioni strategiche e obiettivi comuni guardando al futuro del settore con lo scopo di favorire il dialogo e la comunicazione trasparente, migliorando la qualità delle strutture per il benessere degli anziani. Le 23 associate rappresentano il 59% delle strutture aderenti ad ANASTE ER e il 48% in termini di posti letto.

Ad introdurre l’evento di presentazione è il presidente di ANASTE Emilia-Romagna dott. Gianluigi Pirazzoli:

Anaste, sia nazionale che regionale, è presente sul territorio, forte anche della rete con le istituzioni locali e nazionali. È necessario sostenere e modernizzare il settore sociosanitario. Per questo abbiamo bisogno di un sostegno concreto da parte del governo regionale. Bisogna puntare sulla formazione e specializzazione dei professionisti per superare le nuove sfide della terza età che la pandemia ha amplificato”.

Secondo i recenti dati ISTAT, infatti, la popolazione italiana è sempre più anziana, con un aumento di persone non autosufficienti che necessitano nuovi sistemi di cure e assistenza.


Questa “rivoluzione demografica”, unita alla necessità di nuove misure a sostegno del settore della Terza Età, pone il 9° Bilancio Sociale al centro di un confronto con la Regione Emilia-Romagna, con la quale Anaste ER ha sottoscritto in passato un accordo “per una rete di servizi di qualità nei settori socio-assistenziale e socio-sanitario residenziali per anziani” che ora inevitabilmente occorre rivedere e riscrivere.

Tra i relatori l’assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini:

Il bilancio sociale è una conquista, simbolo di innovazione e trasparenza. È un’opportunità – per gli associati e per il mondo esterno – che permette di cogliere gli andamenti del settore e capire quella che è la responsabilità sociale delle imprese. Per Anaste, il cui esercizio di rendiconto è ormai giunto alla 9^ edizione, è un valore aggiunto. Le strutture per gli anziani hanno investito capitali per migliorarsi e rispondere ai nuovi bisogni di assistenza. Questi investimenti vanno anche a beneficio del pubblico”.

A sottolineare l’impegno continuo di Anaste verso le fasce più deboli e fragili, sono il presidente di Confcommercio Ascom Bologna Enrico Postacchini e il vicepresidente EmilBanca Gianluigi Galletti, quest’ultimo  ha colto l’occasione per ribadire i punti di connessione e contatto tra le due realtà:

Tra i nostri obiettivi prioritari c’è il raggiungimento del Goal 3 dell’Agenda 2030 che mira a ‘Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età’ e l’impegno di Anaste si inserisce in questa direzione perché le strutture associate si prendono cura delle persone più fragili”.


Al direttore strategico del Consorzio Colibrì Giuliano Barigazzi il compito di ampliare la riflessione sul futuro del “nuovo” sociosanitario:

Per rispondere alle nuove esigenze della società e ai bisogni più complessi degli anziani è necessario modernizzare il settore sociosanitario e sperimentare nuovi modelli di welfare. Bisogna promuovere misure ad hoc per il settore sociosanitario e non generiche per la sanità come è accaduto con il PNRR”.

A presentare nel dettaglio il 9° Bilancio Sociale ANASTE Emilia-Romagna, Carlo Luison Sustainable Leader di BDO Italia che ha offerto una panoramica dettagliata dei numeri e dei dati emersi dall’esercizio di rendicontazione.

Il valore delle strutture ANASTE Emilia-Romagna emerge anche dal lavoro che queste ricoprono nel campo della formazione del personale. Nel 2021 le attività di aggiornamento professionale sono incrementate per un totale di 7.983 ore complessive ed un investimento di circa 900mila euro in spese relative alla salute e alla sicurezza dei lavoratori.

Le risorse umane rappresentano un patrimonio essenziale per il futuro di ANASTE Emilia-Romagna e non solo: in termini di occupazione, le 23 associate registrano un totale di 1083 persone impiegate al proprio interno, con una particolare attenzione alle questioni di genere. Le donne rappresentano l’82% del totale del personale, mentre i lavoratori stranieri il 37%.

La forza del gruppo e lo spirito di collaborazione sono i principi su cui ha posto l’accento il presidente Pirazzoli a conclusione dell’evento:

Noi siamo dei granelli di sabbia solitari, ma insieme formiamo una splendida spiaggia”.

9° Bilancio Sociale Anaste ER: la presentazione il 6 luglio a Bologna

Mercoledì 6 luglio a partire dalle 9,30 Anaste Emilia-Romagna presenta la 9^ edizione del Bilancio Sociale nel salone di Confcommercio Ascom, in Strada Maggiore 23 a Bologna.

Lo strumento di rendicontazione a cura di BDO Sustainable Innovation rappresenta e analizza i risultati sociali, ambientali ed economici raggiunti nel 2021 da un’ampia rappresentanza delle strutture associate ANASTE.

All’incontro intervengono il presidente Anaste ER e presidente della Fondazione Sant’Anna e Santa Caterina dott. Gianluigi Pirazzoli, l’assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini, il presidente di Confcommercio ASCOM dott. Enrico Postacchini e il partner di Sustainable Innovation BDO Italia dott. Carlo Luison.

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La presentazione è gratuita ed è aperta alla cittadinanza e a tutti gli stakeholders del settore sociosanitario.

9° Bilancio Sociale Anaste

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“La trasparenza, la chiarezza e la concretezza di questi dati sono la migliore testimonianza del nostro operato ed è su questo che, con forza, chiediamo alle Istituzioni di sostenerci per proseguire questo difficile cammino e non disperdere questo grande patrimonio di esperienza e di persone. Il settore Socio-Sanitario ha bisogno e ha diritto di essere sostenuto come fonte di servizi indispensabili e di lavoro multidisciplinare”.

Con queste parole il presidente Anaste ER dott. Gianluigi Pirazzoli firma la prefazione della nuova edizione del Bilancio Sociale, soffermandosi sul prolungato impegno delle associate Anaste e sulla quantità importante e continua di investimenti che le strutture hanno mantenuto in questi anni di emergenza sanitaria per garantire risposte veloci, efficienti e di qualità.

PREFAZIONE DEL PRESIDENTE PIRAZZOLI 

La pandemia ha determinato nuovi scenari nel Sistema Sanitario aprendo la strada a sfide complesse per il settore della terza età, confermando la centralità del “patto di collaborazione” tra Pubblico e Privato nella riprogettazione del percorso di cura e di assistenza agli anziani. Obiettivi che diventa necessario perseguire anche nel futuro come ha ricordato l’associazione nazionale con il suo presidente dott. Sebastiano Capurso lo scorso maggio ad Exposanità di Bologna.

Questo Bilancio Sociale “scatta una fotografia” sulla resilienza del personale sociosanitario, in prima linea per tutto il tempo dell’emergenza, sull’innovazione dei servizi di cura per rispondere a bisogni psicofisici, clinici e assistenziali sempre più complessi.

L’appuntamento con ANASTE Emilia-Romagna è il 6 luglio con l’invito a partecipare rivolto a operatori sanitari, cittadini, giornalisti e operatori della comunicazione.

Seguiranno maggiori dettagli.

Presentazione 8° Bilancio Sociale ANASTE: 13 luglio a Bologna

Il Bilancio Sociale ANASTE Emilia-Romagna ritorna, in questo mese di luglio, per l’ottava edizione registrando un’alta partecipazione tra i propri associati.

Il documento riflette e restituisce alla cittadinanza una fotografia di dati e valori numerici aggiornata all’anno 2020 analizzando i livelli di perfomance di tipo sociale, ambientale, sanitario ed economico raggiunti dalle strutture associate ANASTE. L’Emilia-Romagna, lo ricordiamo, è l’unica regione a realizzare in modo volontaristico, proponendola da 8 anni, l’esperienza del bilancio per comunicare e informare il territorio con trasparenza ed eticità.

Lo strumento di rendicontazione è redatto ed analizzato dagli esperti di BDO Sustainable Innovation che lo illustreranno martedì 13 luglio, alla presenza delle istituzioni e dei giornalisti, nel foyer del Teatro delle Celebrazioni di Bologna con inizio alle ore 9,30.

Interverranno alla presentazione del Bilancio oltre al presidente regionale ANASTE Pirazzoli, il presidente nazionale ANASTE Sebastiano Capurso, Carlo Luison di BDO, l’assessore alla sanità del Comune di Bologna Giuliano Barigazzi, l’ideatrice del SENTE-MENTE Modello, Letizia Espanoli. Aspetto rilevante sarà il racconto dell’esperienza di adesione al Bilancio da parte di due strutture, CRA Villa Giulia di Pianoro (Bo) e Casa Speranza (Mo).

SCARICA >> Locandina e programma del Bilancio Sociale Anaste 2020

BILANCIO SOCIALE 2020: INTERVISTA CON IL PRESIDENTE ANASTE ER GIANLUIGI PIRAZZOLI

Il Bilancio ANASTE 2020 restituisce una fotografia a colori, non in bianco e nero.

Se è vero che la pandemia ha messo a dura prova l’equilibrio delle strutture deputate alla presa in carico delle persone fragili e dei suoi cargiver, le stesse case di cura hanno dimostrato di essere luoghi protetti e sicuri dal contagio del virus, con il massimo impegno di tutti gli operatori sanitari e socio sanitari.

In questi anni di pandemia tutte le risorse professionali e umane sono state messe a disposizione della popolazione più fragile all’interno delle strutture ANASTE: qualità delle cure, competenze teoriche-pratiche, formazione continua per rispondere a bisogni di salute sempre più complessi. Una progettualità assistenziale che si è svolta e si svolgerà sempre più nell’ottica bio-psico-sociale.

La pandemia ha evidenziato la necessità di ripensare tutto il Sistema Sanitario di cui le strutture della terza età sono parte, facendo in modo che esse siano ancora più integrate al territorio, in una rete efficace tra Pubblico e Privato e in una interconnessione globlae tra tutti gli utenti: operatori sanitari, caregiver, pazienti.

ANASTE Emilia-Romagna rimane tra i primi riferimenti in regione per la tiutela degli anziani e come ricorda il presidente ANASTE ER Gianluigi Pirazzoli:

“Insieme forse si va meno veloci ma certamente si va più lontano di chi decide di andare da solo”.